Schlein è la nuova segretaria del PD. Schlein o Bonaccini?

Prodi, “Cosa cambia in politica estera se vince Schlein o Bonaccini? Niente. Nessuno ha margini di scelta. Le vie sono obbligate”. E ancora, “La Meloni è stata obbligata ad avere un ministro degli Esteri ‘americano’ e uno dell’economia ‘bruxellese'”.

Intervista rilasciata al Corsera (26 febbraio 2023).

L’Italia deve dunque nominare due figure scelte da nazioni da cui siamo, e dobbiamo restare, sottomessi. Non devono essere scelti due bravi, devono essere nominati due fidati servitori delle potenze che ci dominano (per loro interesse ovviamente).

Se un paese non ha autonoma politica estera né propria politica economica questi è una colonia e non uno Stato. E più il governo è fantoccio e maggiore sarà la necessità di sbandierare fumo identitario (‘prima gli italiani’ o l’inno cantato a San Remo servono a illuderci di esistere come nazione).

Controllare questi dicasteri determina l’intera politica di un territorio poiché dalle linee da essi tracciate dipende l’architettura di governo. Diffidate di quei partiti che non si pongono con chiarezza su esteri ed economia. Purtroppo di PD travestiti ne è pieno il paese e di arrivisti-ribelli-ignoranti alla maneskin non abbiamo bisogno.

Non serviva ce le dicesse Prodi queste cose, come non serviva Berlusconi ci dicesse chi è Zelensky ma registro con piacere che almeno se ne parli. È pur sempre un inizio. (Luca Deperi, Indipendenza).

ass.indipendenza.info@gmail.com – info@rivistaindipendenza.org

Orlando e Patuanelli sulla dipendenza euro-unionista

Unione Europea: una razionalità strategica geopolitica delle crisi

Pro-euro e no-euro: curiose convergenze sull’«errore dell’euro» e verità inconfessabili

Il cosiddetto sovranismo di destra italiano: un’antitesi fattiva

Sovranisti costituzionali italiani… allo stesso tempo spinelliani/europei?

I critici della UE, nostalgici della CEE

Alle origini dell’Unione Europea: Spinelli, federalismo e atlantismo

Trentennio glorioso, prima repubblica e altre magiche creature: per una critica ragionata al bestiario sovranista

PD Veneto: la costola dell’autonomia differenziata

Il coming out di Letta (PD): sono sovranista!

Zanda (PD): per la ricostruzione dell’Italia ‘impegnare’ il patrimonio di proprietà statale

PD addio?

Landini: tra massimalismo ed euroliberismo

Toh, il nuovo simbolo del PD

Il PD e l’Ucraina: l’antifascismo da spiaggia atlantica

Scissione PD: gattopardem, il trasformismo e gli snodi qualificanti per un’alternativa di società

PD e ‘fronte repubblicano’: belli ciao!

Il PD romano per il SI al referendum Atac: quali risvolti dietro tale decisione

Pubblicità

Informazioni su associazioneindipendenza

Rivista patriottica e sovranista italiana impegnata in una battaglia di liberazione sociale dall'egemonia euroatlantica rifacendosi ai valori della Resistenza
Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria e contrassegnata con , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...