Draghi come “promoter” della “leadership americana”.
Nella serata di ieri, prima di rientrare in Italia dagli Stati Uniti, il presidente del Consiglio, Mario Draghi, è stato insignito all’Atlantic Council (Consiglio Atlantico), uno dei più autorevoli se non il più eminente “think tank” USA, del “Distinguished Leadership Award”. A premiarlo il segretario USA al Tesoro, Janet Yellen.
Si tratta del primo esponente italiano a ricevere questo riconoscimento assegnato ogni anno a persone che hanno contribuito alla missione di questo think tank di “promuovere la leadership americana e promuovere accordi internazionali basati sul ruolo centrale della comunità atlantica nell’affrontare le sfide del XXI secolo” e “influenzare insieme il futuro globale”.
Dopo di lui sono stati premiati l’amministratore delegato dell’ENI Claudio Descalzi, e due rappresentanti dell’Ucraina: l’ambasciatrice di Kiev a Washington Oksana Markarova e la cantante Jamala. L’anno scorso, tra coloro che hanno ricevuto il premio, Ursula von der Leyen (presidente della Commissione Europea) e Albert Bourla (amministratore delegato della Pfizer).
Nel 2015, l’attuale presidente del Consiglio venne premiato dal think tank statunitense in qualità di presidente della BCE e all’epoca gli venne attribuito il Global citizen Award. Premio che l’anno successivo andò a Matteo Renzi, allora presidente del Consiglio.
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