Un po’ di memoria storica. Dopo il fallimento della ‘rivoluzione arancione’ del 2004, dieci anni dopo riesce il colpo di Stato in Ucraina per rovesciare il governo Yanukovich ritenuto non filo-‘occidentale’. Siamo nel febbraio 2014.
Un arco di forze, che vede insieme milizie di estrema destra (alcune esplicitamente neonaziste, premiate con l’integrazione nell’esercito), oligarchi e ‘liberal’, sostenuti militarmente, finanziariamente e politicamente da Stati Uniti, NATO e alcuni Paesi UE, apre di fatto una crisi che sfocia nella secessione delle regioni orientali di Donetsk e Lugansk e che, con la stessa regìa di allora, ha portato oggi alla guerra aperta.
Il 2 dicembre 2014, sul Sole 24ore, leggiamo come venne formato il nuovo governo: “…il nuovo governo ucraino è deciso con metodo da multinazionale… la scelta dei candidati stranieri per il nuovo esecutivo ucraino è stata seguita da due società di selezione di personale, Pedersen & Partners e Korn Ferry, che hanno trovato 185 potenziali candidati tra gli stranieri presenti a Kiev e tra i membri della comunità ucraina che lavorano all’Estero, in Canada, Stati Uniti e Regno Unito. Dopo i colloqui, i cacciatori di teste hanno ristretto la rosa a 24 candidati con i requisiti richiesti per lavorare nell’esecutivo da ministri, o funzionari altamente qualificati”.
Gas, swift e un pro memoria
Ucraina/ Ripresa del conflitto. Perché.
Ucraina e ‘valori europei’: cronache dall’euroatlantismo reale
Spinelli, Friedman… E un incontro telematico
ass.indipendenza.info@gmail.com *** info@rivistaindipendenza.org
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Correlati
Informazioni su associazioneindipendenza
Rivista patriottica e sovranista italiana impegnata in una battaglia di liberazione sociale dall'egemonia euroatlantica rifacendosi ai valori della Resistenza
Questa voce è stata pubblicata in
Senza categoria e contrassegnata con
azov,
crimea,
donetsk,
euromaidan,
kiev,
lugansk,
nato,
neonazismo,
Poroshenko,
Pravy Sektor,
russia,
sole 24 ore,
ucraina,
unione europea,
vladimir putin,
yanukovich. Contrassegna il
permalink.