Carmen Consoli racconta a Veltroni sul Corriere di come ha scelto lo sperma da farsi impiantare in un laboratorio inglese.
Siamo al livello dei bovini che grazie all’inseminazione artificiale selezionata sono passati dalla produzione di circa 4 litri di latte al giorno per vacca ad una da 28 litri di latte al giorno per un periodo di 10 mesi. Durante il picco di lattazione, le mucche da latte ad alto rendimento possono arrivare a produrre fino a 60 litri al giorno.
Si capisce al volo che il sistema (molto green tra l’altro) potesse applicarsi anche all’uomo e alla donna (esempio: voglio il seme di un medico che ascolti Bach).
Siamo al mercato della procreazione (simbolo dell’inizio di ogni cosa), al voler essere Dio in uno stato laico.
All’apoteosi del diritto individuale, al culto della libertà personale esso stesso dogma di fede.
L’essenza del liberismo sta qui, nella cancellazione di ogni etica e morale collettiva in vantaggio di una sola regola di mercato: posso fare ciò che voglio (se ho i soldi). Ora, che la Consoli non ci arrivi ci può stare, che non ci arrivino le sinistre politiche è inaccettabile.
Luca Deperi
Sovranismo, diritti fluidi: cosmesi, usi e abusi…
Cultura contadina e cultura sanitaria
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