Si può discutere la politica di Lula (in Brasile) da un’angolazione patriottica e socialista. Ci sono luci e ombre. Certo è che dei ‘fastidi’ agli Stati Uniti ne ha dati eccome, ad es. non piegandosi alla volontà di Washington di isolare il Venezuela o altri Stati dell’America Latina non allineati e succubi delle direttive statunitensi. Già solo per questo lo si è attaccato per via giudiziaria, per consentire l’ascesa al potere dell’ultra-destro e filo-USA Bolsonaro.
Scrive bene Luca Deperi: Il 21/08/2021 Lula ha avuto la diciassettesima vittoria in tribunale. Tuttavia si è fatto 580 giorni di carcere che hanno portato Bolsonaro alla guida del Brasile. Il giudice che incarcerò Lula finì per essere designato ministro della Giustizia e poi venne successivamente condannato per “parzialità” nei confronti di Lula, motivo per cui è fuggito negli USA
.In ogni parte del mondo hanno esportato il loro imperialismo; è nei numeri che prima o poi, in qualche luogo del pianeta, i loro collaborazionisti debbano scappare. Purtroppo ci vanno di mezzo anche tanti innocenti sia quando arrivano che quando se ne vanno.
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