L’internamento è la detenzione o l’incarcerazione di individui senza processo. In Irlanda del Nord fu introdotto il 9 agosto 1971 dal primo ministro unionista dell’Irlanda del Nord Brian Faulkner con l’avallo del primo ministro britannico Edward Heath. Attuato grazie all’indispensabile intervento dell’esercito britannico, puntò a reprimere e disarticolare la comunità nazionalista/repubblicana.
L’Operazione Demetrius iniziò all’alba del 9 agosto, con i primi 452 arresti ed internamenti. I militari britannici e la polizia reale dell’Ulster (RUC), elenchi di nomi alla mano compilati dallo Special Branch della RUC e dall’MI5 (agenzia di intelligence britannica), irrompevano nelle case, devastando ed arrestando.
Il 30 marzo 1972 il governo britannico decise di sopprimere il Parlamento di Stormont e introdurre un più diretto controllo politico/militare sulle Sei Contee. L’internamento senza processo continuò fino al 1975. L’obiettivo di disarticolare il movimento nazionalista/repubblicani (Sinn Féin – IRA) fallì e la successiva nuova fase repressiva di Londra non raggiunse gli esiti sperati.
Oggi, in Irlanda del Nord, è in corso una nuova fase politica che vede protagonista il Sinn Féin, così come lo è del resto nell’Eire. Il progetto politico dell’unificazione e della liberazione nazionale e sociale (obiettivi del repubblicanesimo irlandese) è ancora in essere.
Tiocfaidh ár lá!
10 agosto 2021
In memoria di Bobby Sands5 maggio 1981 – 5 maggio 2021
Sinn Féin: vittoria storica in Irlanda
Irlanda del Nord: scenari dopo la grande avanzata dello Sinn Féin, in difficoltà le forze unioniste
Brexit e Labour di Coryn. Il lascito del voto britannico
BREXIT SHOCK! DAL “CORSERA” UNO ‘SPOT’ INCONSAPEVOLE PER USCIRE DALLA GABBIA DELL’UNIONE EUROPEA
ass.indipendenza.info@gmail.com – info@rivistaindipendenza.org