Gran bella notizia lo sciopero operaio indetto per venerdì 13 agosto contro il Green Pass. A Campiglione Fenile (prov. di Torino) la direzione della Hanon System, fabbrica di componenti elettronici, annuncia l’accesso in mensa solo ai dipendenti con Green pass e la Rsu Fim-Cisl proclama uno sciopero di due ore, con uscita anticipata su tutti i turni, contro la discriminazione dei lavoratori: “Si vìola la loro Privacy mettendoli alla gogna davanti ai colleghi senza considerare i motivi per cui qualcuno non ha ancora fatto il vaccino”.
Il Green Pass del governo Draghi sta alimentando tensioni e ostilità anche nel mondo della scuola. A poche settimane dalla riapertura, i soliti problemi irrisolti. Nulla, ad esempio, per decongestionare le classi sovraffollate sdoppiandole in modo strutturale. Con buona pace dei discorsi sulla sicurezza e sulla qualità della didattica, questo provvedimento non si vara perché comporterebbe l’assunzione di docenti. I vincoli di bilancio euro-unionisti, pur se in questa fase sospesi, si sa che saranno reintrodotti.
La forbice debito/PIL (uno dei parametri europei di Maastricht) si è acuita sia per la forte contrazione del PIL (il rimbalzo che viene strombazzato come “nuovo miracolo economico” è fisiologicamente naturale dopo il crollo 2020-2021, insufficiente a recuperare il rapporto già anemico pre-Covid) sia per il Recovery Fund e fondi europei affini, di cui buona parte sono prestiti e con “condizionalità” imposte. Per Bruxelles, Francoforte e Roma i fondi per la scuola o per la sanità, nonostante lo strombazzato slogan “Prima la salute!”, sono -numeri alla mano- largamente insufficienti, investiti in modo molto discutibile e peraltro diluiti fino al 2027, con grosse incognite e problemi sul ‘dopo’.
Da questi ambiti, scuola e sanità effettivamente pubbliche, e dal contrasto alla nuova fase di deindustrializzazione del Paese (chiusure delle fabbriche, cassaintegrazioni e licenziamenti) può nascere un fronte sociale che, se vorrà incidere, alla critica neoliberale contro UE e governo Draghi dovrà affiancare, come asse centrale, la rivendicazione della sovranità nazionale. Prescinderne significherebbe condannarsi al velleitarismo e al continuo peggioramento delle condizioni di vita e della situazione generale del Paese, come da diversi decenni a questa parte.
P.S. Per completezza d’informazione allo scritto di due giorni fa, stamane, 13 agosto, la Hanon Systems ha comunicato il “ritiro immediato” dell’obbligo di Green pass per la mensa aziendale. Lo sciopero è stato quindi annullato.
11 agosto 2021
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