Roma (cimitero del Verano), 1 novembre 2020.


Simbolicamente: Mameli* e il Sepolcreto dei caduti nella lotta per la Liberazione.
*Goffredo Mameli, patriota e poeta. Difendendo la (seconda) Repubblica Romana, morì a 21 anni a Roma, il 6 luglio 1849, per l’infezione della ferita ad una gamba di un mese prima (3 giugno) durante un contrattacco contro i francesi del generale Oudinot a Villa Corsini, alle pendici del Gianicolo. È l’autore delle parole dell’inno nazionale della Repubblica Italiana.
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E poi coi secchi di vernice coloriamo tutti i muri…Patria, sovranità, indipendenza e socialismo!
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