75 anni dopo! Un Paese, l’Italia, con una sovranità politica ai minimi termini, priva di quella monetaria, impedita nell’esercizio di una politica a tutto campo libera, indipendente, sociale, ceti politici di governo indegni, una pluridecennale connivenza per miserabili interessi ‘sezionali’ della grande impresa e dei ceti sub-dirigenti italo-parlanti al con/dominio ‘padronale’ (ed internamente conflittuale) UE/USA, l’unità nazionale della Repubblica messa a rischio anche dal regionalismo differenziato ‘made in UE’, diritti sociali rimasti sulla carta in Costituzione, alcuni parzialmente conquistati –dopo decenni di lotte– negli anni Settanta e già pochi anni dopo sulla via dello smantellamento in nome del “Grande Sogno Europeo”.
Lo stato di sfaldamento generalizzato dell’oggi pone grandi ed inquietanti interrogativi sulla tenuta nazionale e sociale dell’Italia.
Tutto è profondamente cambiato rispetto a 75 anni fa, ma la posta in gioco di valori è sempre la stessa.
Noi ricordiamo, noi lottiamo!
Senza sovranità politica ed indipendenza nazionale, nessuna uguaglianza dei diritti sociali, nessuna liberazione!
Utilizziamo questo periodo per irrobustire o allargare il raggio di interlocuzioni e conoscenze tramite telefono o video-conferenze. Lo si faceva anche prima, ma nell’attuale periodo di ‘domiciliazione coatta’ “Indipendenza” ha intensificato questo tipo di attività, per confrontarsi sul piano delle analisi, delle idee e dell’azione.
Chi sia interessato, è invitato a scriverci in privato.
Accorciamo le distanze!
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