La tedesca Ursula Von Der Leyen alla presidenza della Commissione Europea e la francese Cristine Lagarde da direttrice del Fondo Monetario Internazionale a presidente della Banca Centrale Europea ratificano il direttorio franco-tedesco (carolingio) sull’Unione Europea come sancito dal Trattato di Aquisgrana siglato tra Germania e Francia nel gennaio scorso.
È la risposta iper-liberista inequivocabile a chi surrealmente afferma che sia possibile cambiare “l’Europa” dall’interno; detto altrimenti è il rilancio più oltranzista dell’Europa austeritaria e spoliatrice. Le riforme interne alla UE che si preannunciano sono all’insegna del consolidamento del direttorio di cui sopra e di una durezza ulteriore nei confronti di Paesi come l’Italia.
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