Fonti mediche di Gaza comunicano l’ultimo bilancio di venerdì scorso: sette dimostranti palestinesi uccisi dai proiettili dei tiratori scelti israeliani e altri cinquecento feriti.
In Palestina, da molti decenni, uno stillicidio pressoché quotidiano (ora con punte alte, ora con punte minime) di morti e feriti. In un contesto, anche internazionale, di arroganza e di impunità. Insomma, degli “Untermenschen” (sotto uomini) che però non si piegano.
Ogni venerdì, dallo scorso 30 marzo, migliaia di persone partecipano alle “manifestazioni del Ritorno” che chiedono la fine del blocco israeliano (in vigore da 11 anni) e il ritorno dei rifugiati palestinesi in quel territorio diventato dopo il 1948 Israele.
Palestina: scontri a Gerusalemme, in ricordo di Fadi Abu Salah e dei patrioti palestinesi
Palestina/ “Scontri”? No, tiro a segno!
No al Giro d’Italia in Israele
ass.indipendenza.info@gmail.com *** info@rivistaindipendenza.org