Anche oggi, all’inaugurazione dell’ambasciata USA a Gerusalemme, nel pieno delle celebrazioni dei 70 anni della nascita d’Israele, la mattanza di palestinesi che manifestavano è proseguita. Il bilancio, molto probabilmente per difetto, parla di 55 morti e circa 2.500 feriti. Anche bambini. Molti hanno ricevuto un proiettile o al petto o in testa, ad opera dei tanti cecchini di Israele che sparano nel mucchio.
Tra i caduti palestinesi, Fadi Abu Salah (29 anni).
Pur avendo perso le gambe nel 2008, a 19 anni, nel corso dei bombardamenti di Israele su Gaza, non aveva mai smesso di lottare per la sua Patria palestinese.
Oggi è uno dei morti assassinati nella mattanza di Gaza.
Questa è la sua ultima foto.
Palestina/ “Scontri”? No, tiro a segno!
No al Giro d’Italia in Israele
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