Giovedì 14 dicembre la Commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento alla Legge di Stabilità 2018 con il quale si premiano gli Enti Locali che privatizzano: potranno utilizzare i proventi delle alienazioni per coprire mutui e prestiti, ovvero ripianare il debito.
Se la legge che arriverà in aula della Camera sarà approvata, si tratterebbe di un irrobustimento dell’incentivo alle privatizzazioni già presente nella legge di stabilità 2015 (comma 609, lettera d) con cui si escludevano, dai vincoli del Patto di Stabilità interno, i proventi derivanti dalla dismissione di partecipazioni in società da parte degli Enti Locali.
Questo l’emendamento approvato:
71.103. (nuova formulazione)
approvato
Dopo il comma 479, aggiungere il seguente:
479-bis. Per gli anni dal 2018 al 2020 gli enti locali possono avvalersi della possibilità di utilizzo dei proventi derivanti dalle alienazioni patrimoniali, anche derivanti da azioni o piani di razionalizzazione per finanziare le quote capitali dei mutui o dei prestiti obbligazionari in ammortamento nell’anno o in anticipo rispetto all’originario piano di ammortamento. Tale possibilità è consentita esclusivamente agli enti locali che:
a) dimostrino, con riferimento al bilancio consolidato dell’esercizio precedente, un rapporto tra totale delle immobilizzazioni e debiti da finanziamento superiore a due;
b) in sede di bilancio di previsione non registrino incrementi di spesa corrente ricorrente, come definita dall’allegato 7 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118;
c) siano in regola con gli accantonamenti al fondo crediti di dubbia esigibilità.
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