Ce la raccontano così da settimane, mesi: dietro l’indipendentismo catalano ci sono gli interessi della “ricca” e ‘non solidale’ (con gli altri ‘spagnoli’) Catalogna. Più in generale, grande impresa e finanza sostengono gli indipendentismi ben inseriti nel processo globalista per curare meglio i loro egoistici interessi e funzionali ai ‘poteri forti’ per disintegrare gli Stati nazionali.
Ebbene, dopo Banc Sabadell, una delle maggiori entità bancarie che ha trasferito la sua sede sociale ad Alicante, adesso è la volta di CaixaBank, altro colosso finanziario (primo istituto bancario catalano, terzo in Spagna), che ha deciso di spostare la sua sede da Barcellona a Valencia. Lo riporta l’edizione elettronica di El Pais.
Il consiglio di amministrazione del colosso dell’energia Gas Natural ha deciso di fare altrettanto e trasferirà nelle prossime ore, da Barcellona a Madrid, la propria sede sociale. A riferirlo è la principale agenzia di stampa spagnola, Efe.
Una corsa contro il tempo prima della possibile dichiarazione di indipendenza della Catalogna. Oggi Madrid ha varato un decreto che facilita il trasferimento delle sedi sociali di imprese senza necessità che ci sia la ratifica degli azionisti.
Non sarà che sulla Catalogna non ce la stanno raccontando giusta?
Sulla lettura della situazione catalana segnaliamo anche questo contributo di Andrea Geniola
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