In Italia la Costituzione è stata modificata dalle Camere, senza mai passare per il voto popolare. Quando si è votato, come per la riforma promossa da Renzi elaborata da un parlamento incostituzionale, le modifiche non sono state approvate.
Il Venezuela per cambiare la Costituzione ha convocato l’Assemblea Costituente, eletta dal popolo.
Questo per quanto riguarda la “forma”, per non parlare dei contenuti: mentre in Italia la Costituzione è stata modificata per togliere alcune garanzie sociali (così è stato per la riforma del Titolo V) in Venezuela per AGGIUNGERLE.
Eppure i media continuano a raccontare che in Venezuela sarebbe in atto un colpo di stato del governo e che noi viviamo in democrazia.
Gli Stati Uniti imporranno nuove sanzioni e a nessuno sembra strano che pretendano di imporre a un altro paese come debba amministrarsi, un paese, per di più, che rimane all’interno della legalità e che ha organizzato un’elezione democratica.
In Venezuela il popolo vota e decide e la chiamano dittatura. Negli Stati Uniti e in Europa il popolo vota di rado e quando vota non decide nulla, e la chiamano democrazia. (Matteo Volpe, Indipendenza – Termoli)
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