E dopo la bella iniziativa di ieri a Termoli, che ci auguriamo sia l’inizio di una progressiva intensa attività di “Indipendenza” anche in questa cittadina molisana, oggi alcuni di noi erano a Cerveteri e Cerenova. Megafonaggio girando per le vie in auto, con diffusione di un volantino e del ‘foglio di lotta’.
I “CENTO PASSI A CERVETERI”
Oggi, quattro militanti di “Indipendenza”, due di Cerveteri e due di 21 e 20 anni venuti da Roma, hanno sperimentato una propaganda per il NO, “ANTICHE MANIERE”, come nelle campagne elettorali anni ’50-’70, girando in auto. Strombazzando con il megafono le nostre ragioni del NO: SOCIALI, DI LIBERTA’ E DEMOCRAZIA, GEOPOLITICHE E DI SOVRANITA’ NAZIONALE.
Una goccia nell’oceano, in una Cerveteri sempre deserta, ove in piazza vi sono 20 anziani e solo macchine e passaggio veloce.
Ma era importante marcare il territorio, gridare che c’è chi si batte per la libertà e i veri diritti di tutti contro chi è chiuso nei palazzi con qualche galoppino che gli porta qualche sparuto e ignaro capo di bestiame (con rispetto per le bestie, da far vivere lontano dagli allevamenti intensivi) ad affossare la Nostra Costituzione.
C’era curiosità ed attenzione: battiamoci! Battiamoci! Non abbattiamoci!
Noi ci siamo: fino “all’ultimo bandito”… come nuovi partigiani, nani, al cospetto di chi ha dato la vita sui monti e come gappista in città per
la nostra Libertà, minata dal capitale finanziario e dalle multinazionali, che pilotano i loro fantocci.
Avanti! Fuori dalla trincea della tastiera, oltre gli ostacoli, all’arma bianca degli argomenti! Vediamo chi è veramente tosto e motivato!
Per una militanza ‘oltre le linee’, contro lo strapotere del blocco politico-mediatico egemone, per un’alternativa di società a partire dai territori!
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